Lanzarote e Fuerteventura in 4 giorni: guida completa per un viaggio indimenticabile

Lanzarote con i suoi paesaggi vulcanici dalle tonalità nere, le caratteristiche casette bianche in netto contrasto e il suono delle sue onde ti conquisterà fin dal primo giorno.
Che tu sia un amante della natura, un appassionato di arte o un surfista in cerca della spiaggia perfetta, Lanzarote è un’isola che non puoi assolutamente perdere.

Io stessa ho avuto il piacere di visitare l’isola all’inizio di gennaio, un periodo perfetto per esplorarla senza l’affollamento estivo. Durante il mio Erasmus, al termine della sessione, ho preso un volo interno da Tenerife che mi ha portata direttamente all’aeroporto César Manrique. Dalla pista d’atterraggio, l’oceano si staglia all’orizzonte e, con questa vista mozzafiato, il tuo viaggio a Lanzarote non potrà che iniziare nel migliore dei modi.
Effetti collaterali di questa esperienza? Dal secondo giorno, potresti già ritrovarti a cercare camper in vendita e informazioni sulla vita da nomade digitale, sognando di trasferirti per sempre su quest’isola paradisiaca.
Ma iniziamo il tour!
In questa guida ti porterò alla scoperta di Lanzarote e dei suoi angoli più belli. E non è tutto! Al terzo giorno ci sposteremo, in giornata, anche a Fuerteventura, una vera perla delle Canarie che ti lascerà senza fiato.
Pronta a partire?

Piccola curiosità:
Nel corso di questa guida sentirai più volte il nome di Cesar Manrique, ma chi è stato questo uomo? Manrique è stato un’artista, architetto e ambientalista nato proprio a Lanzarote nel 1919. La sua missione era chiara: trasformare la sua isola natale in un luogo in cui arte e natura potessero coesistere in perfetta armonia. Grazie alla sua visione, Lanzarote è diventata un modello di sviluppo sostenibile: niente palazzoni sulle coste, nessuna pubblicità invadente, solo opere architettoniche integrate nel paesaggio vulcanico. Come vedrai ogni sua creazione è un tributo alla bellezza dell’isola!

Come spostarsi a Lanzarote

Per esplorare l’isola in totale libertà, ti consiglio di noleggiare un’auto con Cicar, una delle migliori compagnie di autonoleggio alle Canarie. Troverai il loro stand direttamente all’uscita dell’aeroporto, dove potrai ritirare le chiavi della tua auto e iniziare subito l’avventura.
Se invece vuoi visitare Fuerteventura, il modo più comodo è prendendo il traghetto con la compagnia Fred Olsen Express. I traghetti partono dal porto di Playa Blanca e in circa 30 minuti ti porteranno a Corralejo, sulla costa nord di Fuerteventura.
Qui trovi i due link utili:
Cicar: https://www.cicar.com/
Fred Olsen: https://www.fredolsen.es/es

Dove alloggiare a Lanzarote

Il miglior punto strategico per alloggiare è Arrecife, la capitale dell’isola. Situata sulla costa orientale, permette di raggiungere tutti i principali punti d’interesse in meno di mezz’ora d’auto.

Giorno 1: Il cuore di Lanzarote

Puerto del Carmen: Inizia la giornata con una passeggiata lungo la costa di Puerto del Carmen, una delle località più vivaci e turistiche dell’isola. Qui troverai spiagge dorate e un lungomare perfetto per un pranzo vista oceano.
Las Grietas: Prosegui verso Las Grietas, un’affascinante formazione naturale situata nel Parco Nazionale di Timanfaya. Le “grietas” sono strette gole nel paesaggio vulcanico, perfette per un breve trekking e qualche scatto fotografico.
Mirador del Río: Nel tardo pomeriggio, dirigiti al Mirador del Río, un incredibile punto panoramico progettato da César Manrique. Da qui potrai godere di una vista spettacolare sulla vicina isola di La Graciosa, con il sole che tramonta sull’oceano.
➜ Info e biglietti: https://turismolanzarote.com/it/cosa-vedere/cact-lanzarote/mirador-del-rio/
➜ Alternativa gratuita: Se vuoi goderti la vista senza pagare il biglietto d’ingresso, segui il sentiero sulla destra del Mirador.

Giorno 2: Paesaggi lunari e spiagge paradisiache

Parco Nazionale di Timanfaya: Dedica la mattinata a uno dei luoghi più iconici di Lanzarote: il Parco Nazionale di Timanfaya. Il suo paesaggio lunare, frutto delle eruzioni vulcaniche, ti lascerà senza parole.
Importante: non è possibile visitare il parco con la propria auto. All’ingresso dovrai acquistare un biglietto per un tour in bus, che ti permetterà di esplorare l’area. Al termine del tour, potrai assistere a dimostrazioni geotermiche che mostrano l’attività vulcanica ancora presente sotto la superficie.
Laguna Verde – El Golfo: Dopo Timanfaya, dirigiti verso El Golfo per ammirare la spettacolare Laguna Verde. Questo lago di acqua salata ha un colore verde brillante dovuto alla presenza di alghe microscopiche. Il contrasto tra il verde intenso della laguna, il nero della sabbia vulcanica e il blu dell’oceano crea un paesaggio davvero unico.
Playa Papagayo: Nel pomeriggio, rilassati a Playa Papagayo, una delle spiagge più belle di Lanzarote, con sabbia dorata e acque cristalline. Accanto alla spiaggia troverai un piccolo ristorante, ma attenzione: è aperto solo per il pranzo ed è necessario prenotare. Puoi trovare maggiori informazioni sul loro sito web: https://bepapagayo.com/
➜ Info utili: La strada per raggiungere la spiaggia è sterrata e l’accesso costa 3€, ma ti assicuro che ne varrà davvero la pena!
La Geria: Concludi la giornata nella regione vinicola di La Geria, famosa per i vigneti piantati in conche vulcaniche. Il contrasto tra il nero della terra e il verde delle viti è spettacolare. Fermati in una bodega locale per un aperitivo con jamón e un buon bicchiere di vino.
➜ Consiglio: Io ho scelto la bodega La Geria, un posto perfetto per rilassarsi e godersi il sole tramontare all’orizzonte dietro le montagne. Qui trovi il loro sito: https://www.lageria.com/

Giorno 3: escursione a Fuerteventura

Per questa giornata ti consiglio di imbarcarti con l’auto sul traghetto della compagnia Fred Olsen che collega Lanzarote a Fuerteventura in circa 30 minuti. La traversata parte da Playa Blanca (Lanzarote) e arriva a Corralejo (Fuerteventura). È importante prenotare in anticipo e assicurarsi di selezionare l’opzione per l’auto, così da poter esplorare l’isola in totale libertà.

Playa de Sotavento: Una volta sbarcata, guida verso sud per raggiungere una delle spiagge più spettacolari di Fuerteventura: Playa de Sotavento. Questo tratto di costa è famoso per le sue distese di sabbia dorata e la laguna che si forma con la marea, creando un paesaggio unico tra le acque cristalline dell’oceano. È un vero paradiso per gli amanti del windsurf e del kitesurf, ma anche per chi vuole semplicemente rilassarsi in un contesto naturale mozzafiato.
El Cotillo: Dopo una mattinata in spiaggia, dirigiti verso El Cotillo, un incantevole villaggio di pescatori sulla costa occidentale. Qui troverai diversi ristoranti in cui mangiare del pesce fresco. Se invece preferisci un pranzo al volo, puoi anche optare per una bocadilleria locale e gustarti così un panino con vista sull’oceano.
Playa del Bajo de la Burra (Spiaggia Popcorn): Dopo pranzo, prosegui verso una delle spiagge più particolari dell’isola: Playa del Bajo de la Burra, meglio conosciuta come la Spiaggia Popcorn. Il nome deriva dai suoi caratteristici coralli bianchi, che sembrano veri e propri popcorn.
Rispetta l’ambiente: Purtroppo la quantità di “popocorn” presenti sulla spiaggia è diminuita drasticamente a causa dei molti turisti che hanno scambiato questi coralli per souvenir. Oggi, fortunatamente, è severamente proibito portarli via.
Attenzione: La strada per raggiungere la spiaggia è sterrata. Vai piano e presta attenzione! Noi non lo sapevamo e ci siamo ritrovate a percorrerla con una Fiat 500. Non è impossibile, ma se riesci a noleggiare un’auto più adatta, è sicuramente meglio.
Dune di Corralejo: L’ultima tappa della giornata è il Parco Naturale delle Dune di Corralejo. Niente massi o strade dissestate, davanti a voi solo un’immensa distesa di sabbia dorata. Il paesaggio è surreale: da un lato, le dune si estendono a perdita d’occhio; dall’altro, il blu intenso dell’oceano crea un contrasto spettacolare. Qui, rotolarsi sulla sabbia è d’obbligo 🙂
E con il sole che tramonta da un lato e la luna che sorge dall’altro, riprendi l’auto e dirigiti al porto di Corralejo. Si torna a Lanzarote!

Giorno 4: Tra natura e architettura

Jameos del Agua: Inizia la giornata con la visita a uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Questo sito, creato dall’artista César Manrique all’interno di un tunnel vulcanico, è un perfetto connubio tra natura e architettura. Passeggiando tra grotte illuminate, lagune sotterranee e giardini tropicali, rimarrai senza parole! I biglietti per la visita puoi acquistarli all’ingresso, ma ti lascio qui il sito per maggiori informazioni: https://cactlanzarote.com/centro/jameos-del-agua/
Jardín de Cactus: Prosegui poi verso il Jardín de Cactus, un’altra opera di Manrique che ospita più di 4.500 specie di cactus provenienti da tutto il mondo. La disposizione delle piante, il contrasto con la terra vulcanica e l’architettura del luogo creano un ambiente unico. Anche in questo caso i biglietti possono essere acquistati in loco, ma ti lascio il sito ufficiale per maggiori informazioni: https://cactlanzarote.com/centro/jardin-de-cactus/
Playa de Famara: Dopo una mattinata immersi nell’arte e nella natura, dirigiti verso Playa de Famara, una delle spiagge più scenografiche di Lanzarote. Qui, la sabbia dorata si estende ai piedi di maestose scogliere e, davanti a voi, si apre una vista incredibile sull’isola di La Graciosa.
Consiglio speciale: fai scorta di panini al supermercato e mangiali tra le vie di Famara, un piccolo villaggio al lato della spiaggia. Nessun ristorante stellato, ma con questo panorama mozzafiato e il suono delle onde in sottofondo, sarà uno dei pranzi migliori di sempre!
Cueva de los Verdes: L’ultima tappa del nostro viaggio sarà Cueva de los Verdes, una grotta vulcanica ricca di storia e fascino. Prende il nome, non dal colore, ma dalla famiglia che prima possedeva quei terreni. Percorrendo il tunnel lavico, scoprirai ambienti spettacolari e giochi di luce che creano un’atmosfera quasi surreale. Inoltre, la grotta nasconde un segreto che verrà rivelato solo alla fine del tour… cosa aspetti a scoprirlo?
In questo caso i biglietti vanno acquistati in anticipo, trovi qui tutte le informazioni: https://cactlanzarote.com/centro/cueva-de-los-verdes/

Ed eccoci qua, il nostro viaggio alla scoperta di Lanzarote e Fuerteventura si è ufficialmente concluso! Due isole incredibili che vi lasceranno nel cuore il desiderio di tornare.
Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi e se hai bisogno di altre informazioni non esitare a scrivermi!
Le Canarie ti aspettano. Buon viaggio!

Alcune foto di Lanzarote e Fuerteventura

Parco Nazionale di Timanfaya, Lanzarote
El Golfo, Lanzarote
El Golfo, Lanzarote
Laguna Verde, Lanzarote
La Geria, Lanzarote
Playa de Sotavento, Fuerteventura
Dune de Corralejo, Fuerteventura
Dune de Corralejo al tramonto, Fuerteventura
Dune de Corralejo e luna piena, Fuerteventura
Jameos del Agua, Lanzarote
Jameos del Agua, Lanzarote
Jameos del Agua, Lanzarote
Jardin de Cactus, Lanzarote
Famara, Lanzarote
Cueva de los Verdes, Lanzarote

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